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ODS Rules

ODS Rules

Regolamento ODS di ADR Center

Regolamento di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra i Fornitori delle piattaforme online e i Destinatari di servizi ai sensi dell'art. 21 del Digital Services Act - Regolamento (Eu) 2022/2065

In vigore dal 28 Aprile 2025

Art. 1 Definizioni

Ai fini del presente Regolamento, si applicano le seguenti definizioni:

"ADR Center" è l'organismo indipendente internazionale di risoluzione delle controversie stragiudiziali (ADR) con sede in Italia, che amministra la procedura di Servizio di Risoluzione delle Controversie Stragiudiziali (ODS) ai sensi del presente Regolamento.

Contenuto Illegale” indica qualsiasi informazione che non rispetti la Normativa Comunitaria applicabile o la legge di uno Stato Membro conforme alle suddetta Normativa, come definito nel Digital Services Act.

Violazione dei Termini e Condizioni” indica qualsiasi violazione dei termini e condizioni della piattaforma online che regolano il rapporto contrattuale tra la piattaforma e i suoi utenti.

"Sistema di Gestione dei Casi" o "CMS" di ADR Center è una tecnologia di comunicazione elettronica multilingue sviluppata da ADR Center per presentare facilmente un reclamo e gestire online il processo ODS in tutte le lingue ufficiali dell'Unione Europea. Il CMS è disponibile al seguente sito web: https://ods.adrcenter.com.

"Valutatore" indica un esperto nominato da ADR Center per gestire la procedura ODS e emettere una decisione non vincolante.

"Reclamo" è la richiesta iniziale presentata da un Utente attraverso il CMS di ADR Center contro un Fornitore, che rientra nelle aree elencate nell'Art. 3, Sezione 3.

"Digital Service Act", "Regolamento sui Servizi Digitali" o "DSA" indica il Regolamento (UE) 2022/2065 relativo al mercato unico dei servizi digitali e che modifica la Direttiva 2000/31/CE (Digital Services Act) dell'Unione Europea.

"Meccanismo di Risoluzione delle Controversie Stragiudiziali," "Risoluzione delle Controversie Stragiudiziali" o "ODS" indica la procedura di risoluzione delle controversie online amministrata da ADR Center e dal suo Valutatore, che opera in modo neutrale, imparziale e competente con l'obiettivo di emettere una decisione non vincolante per le Parti.

"Piattaforma online," "Fornitore" o "Piattaforma" indica un fornitore di una piattaforma online o una grande piattaforma online che, in qualità di servizio di hosting, su richiesta di un Utente, archivia e diffonde informazioni al pubblico.

Motore di ricerca online" indica un servizio intermediario che consente agli utenti di inserire delle chiavi di ricerca al fine di effettuare ricerche, in linea di principio, su tutti i siti web, o su tutti i siti web in una determinata lingua, sulla base di una domanda relativa a qualsiasi argomento sotto forma di parola chiave, richiesta vocale, frase o altro tipo di input, e restituisce risultati in qualsiasi formato in cui possano essere trovate informazioni correlate al contenuto richiesto.

ODS Case Manager” è la persona o le persone incaricate da ADR Center di gestire il CMS disponibile all’indirizzo: https://ods-service.adrcenter.com/, inclusa la comunicazione con Utenti, Piattaforme, Segnalatori Affidabili, autorità ufficiali o qualsiasi altra terza parte che si rivolga all’ODS di ADR Center, nonché la valutazione dell’ammissibilità dei reclami ricevuti dall’ODS.

"Destinatario del Servizio", "Destinatario" o "Utente" indica qualsiasi persona fisica o giuridica che utilizza un servizio intermediario fornito da un Fornitore di una piattaforma online. Onde evitare ogni incertezza interpretativa, ogni riferimento al "Destinatario del Servizio", "Destinatario" o "Utente" si intenderà esteso anche ai "Segnalatori Affidabili" o ai "Segnalatori", senza necessità di specifica menzione.

"Segnalatori Affidabili" o "Segnalatori" indica qualsiasi entità, designata dai rispettivi coordinatori nazionali dei servizi digitali, responsabile dell'individuazione di potenziali Contenuti Illegali e della segnalazione alle piattaforme online.

"Parte" o "Parti" indica un Utente, un Segnalatore o un Fornitore, che partecipano congiuntamente a una procedura ODS.

"Documenti" indica tutti i file, i registri informatici e qualsiasi altra prova presentata dalle Parti alla controversia.

"Regolamento" indica il presente Regolamento per il Servizio di Risoluzione delle Controversie Stragiudiziali adottato da ADR Center e che può essere soggetto a ulteriori modifiche.

"Termini e Condizioni" indica tutte le clausole, indipendentemente dal loro nome o forma, che regolano il rapporto contrattuale tra le Piattaforme e gli Utenti.

Fasi e Tempistiche della procedura” indica le tempistiche indicate all'interno del presente Regolamento, da intendersi non vincolanti, fatto salvo il termine di 90 giorni (180 in caso di complessità) come previsto dall'articolo 7 del Regolamento, che rappresenta il limite massimo di riferimento della procedura.

Accordo di conciliazione” indica l’accordo raggiunto tra un Utente e una Piattaforma tramite la Piattaforma stessa e le funzionalità da essa offerte nel corso della procedura prevista all’art. 9 del presente Regolamento.

Tutte le definizioni devono essere interpretate e applicate in conformità con i principi e lo spirito del DSA. In caso di discrepanze tra le definizioni fornite nel presente documento e il significato attribuito loro dal DSA, prevarranno le definizioni stabilite in queste Regole e il significato loro assegnato."

Art. 2 Applicazione del Regolamento

  1. Il presente Regolamento ("Regolamento") è amministrato da ADR Center ("ADR Center") e dai suoi Valutatori e dagli ODS Case Manager.
  2. Il Regolamento definisce come ADR Center deve gestire la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra Utenti e Fornitori di piattaforme online, in conformità con l'Articolo 21 del Regolamento (UE) 2022/2065 relativo al Mercato Unico dei Servizi Digitali, che modifica anche la Direttiva 2000/31/CE (Digital Services Act) dell'Unione Europea.
  3. Il Regolamento si applica a controversie nazionali e transfrontaliere tra destinatari del servizio e fornitori di piattaforme online nelle seguenti aree:
    1. Contenuti illegali o incompatibilità con i Termini e Condizioni del Fornitore;
    2. Rimozione o disabilitazione dell'accesso alle informazioni;
    3. Sospensione o cessazione degli account utente o della fornitura del servizio;
    4. Sospensione, cessazione o limitazione della possibilità di monetizzare le informazioni; e
    5. Qualsiasi altra azione intrapresa dai fornitori di piattaforme online che influisca sui contenuti o sugli account degli utenti.
  4. ADR Center può modificare periodicamente qualsiasi disposizione del presente Regolamento, e tali modifiche saranno efficaci e applicabili a tutti i Reclami presentati dopo la data di pubblicazione della modifica sul sito web di ADR Center, al seguente indirizzo: https://ods.adrcenter.com. Le modifiche non avranno efficacia retroattiva rispetto ai reclami presentati anteriormente alla data della modifica.

Art. 3. Criteri applicabili al procedimento

Qualsiasi procedimento ODS svolto ai sensi del presente Regolamento dovrà rispettare i principi sanciti dal DSA e dovrà esplicitamente includere quanto segue:

  1. Neutralità e imparzialità – ADR Center agirà sempre in modo neutrale e imparziale, garantendo che le proprie decisioni siano libere da qualsiasi pregiudizio o interesse personale.
  2. Equità e Trasparenza – il procedimento ODS dovrà svolgersi in modo equo e trasparente nei confronti di tutte le parti coinvolte, consentendo loro di esporre in buona fede le proprie argomentazioni e di supportarle in maniera efficace, e si dovrà concludere con l’adozione di una decisione adeguatamente motivata e giustificabile.
  3. Conformità alla Legge e ai Diritti Umani – tutti i procedimenti ODS dovranno essere conformi alla normativa applicabile e garantire il rispetto dei diritti umani rilevanti nel corso del procedimento.
  4. Efficienza – tutti i procedimenti ODS sono concepiti in modo da garantire una risoluzione delle controversie tempestiva ed economicamente sostenibile in un ampio numero di casi.

Art. 4 Rappresentanza

  1. È consentito alle Parti di essere assistite da avvocati, esperti e consulenti da esse nominati per la preparazione di qualsiasi dichiarazione scritta. Non è richiesta la prova delle qualifiche di tali professionisti.
  2. Se un Reclamo è presentato da una persona diversa dalla parte direttamente danneggiata, deve essere fornita ulteriore documentazione che provi l’autorità del rappresentante legale affinché il caso sia ammissibile.
  3. Le Parti che non sono persone fisiche, ad eccezione dei Fornitori, sono tenute a presentare, all'inizio della procedura ODS, la documentazione appropriata che provi i poteri di rappresentanza della persona autorizzata a firmare le dichiarazioni scritte.
  4. Ai fini del presente Regolamento, solo la comunicazione scambiata con i rappresentanti di una Piattaforma tramite il CMS sarà considerata vincolante per la Piattaforma e per il Centro ADR. Tale comunicazione sarà presumibilmente effettuata da rappresentanti adeguatamente autorizzati della Piattaforma, e non sarà richiesta alcuna ulteriore verifica dell’autorità di rappresentanza, salvo che vi siano ragionevoli dubbi riguardo all’autenticità o all’autorità della persona che agisce per conto della Piattaforma.

Art. 5 Avvio della Procedura

  1. Qualsiasi Utente o Segnalatore può avviare un procedimento ODS contro un Fornitore in conformità con il presente Regolamento, presentando un reclamo all'ADR Center tramite il proprio CMS che è agevolmente accessibile agli utenti.
  2. Per presentare un reclamo, l'Utente deve prima registrarsi nel CMS di ADR Center creando un account personale e accettando i termini e le condizioni che regolano il funzionamento del CMS.
  3. Il reclamo deve contenere almeno:
    1. I dati di contatto completi dell'Utente o del Segnalatore, inclusi indirizzo e-mail, numero di telefono e indirizzo postale e un'indicazione per conto di chi viene presentato il reclamo;
    2. Il Fornitore e la Piattaforma contro cui viene presentato il Reclamo;
    3. Descrizione della questione sollevata nel Reclamo e il momento in cui si è verificata, e conferma dell’Utente che l’evento è avvenuto meno di 12 mesi prima della presentazione del Reclamo;
    4. Indicazione delle misure adottate per tentare di risolvere la questione, inclusi i tentativi effettuati attraverso il sistema interno di gestione dei reclami della Piattaforma e le risposte ricevute (se presenti);
    5. Il risultato desiderato che l'Utente o il Segnalatore intende ottenere (ad esempio, rimborso, sostituzione, rimozione/ripristino di contenuti);
    6. Copie digitali di tutti i documenti rilevanti per la controversia, come foto, screenshot, fatture, ricevute, file video o audio;
    7. Preferenza per la lingua fra le lingue ufficiali Europee disponibili in cui condurre la procedura;
    8. Pagamento delle tariffe iniziali dovute per l'amministrazione della procedura.
  4. Sarà presa in considerazione esclusivamente la documentazione presentata insieme al Reclamo, salvo diversa richiesta da parte del Valutatore dopo la dichiarazione di ammissibilità.

Art. 6 Ammissibilità del Procedimento

  1. Alla ricezione di un Reclamo, l’ADR Center ne valuterà l’ammissibilità sulla base dei seguenti criteri
    1. Dati di contatto completi e identificazione della parte per conto della quale viene presentato il Reclamo, descrizione completa del Reclamo come richiesto nel modulo di domanda, prova del potere di rappresentanza (in caso di presentazione indiretta) e pagamento delle tariffe iniziali applicabili;
    2. Il Fornitore, la Piattaforma e il servizio contro cui è presentato il Reclamo devono rientrare nell’ambito di applicazione del DSA e dell’Articolo 21, e il Reclamo deve essere rivolto esclusivamente a una sola Piattaforma;
    3. La questione deve rientrare nell’ambito normativo del DSA e riguardare uno o più dei seguenti aspetti:

      a) Presenza di Contenuti Illegali o incompatibilità con i Termini e Condizioni del Fornitore;

      b) Rimozione o disabilitazione dell’accesso a informazioni;

      c) Sospensione o chiusura di account utente o dell’accesso ai servizi;

      d) Sospensione, interruzione o limitazione delle capacità di monetizzazione;

      e) Qualsiasi altra azione intrapresa dai fornitori di piattaforme online che incida sui contenuti o sull’account dell’utente;

    4. L’Utente deve aver già presentato un reclamo direttamente alla piattaforma, in conformità con l’Articolo 20 del DSA, e la questione deve essere rimasta irrisolta, anche attraverso il sistema interno di gestione dei reclami della piattaforma;
    5. La controversia non deve essere già stata risolta con altri mezzi, inclusa una decisione giudiziaria sul merito della controversia, e non deve essere in corso alcun procedimento giudiziario che affronti il merito della controversia al momento della presentazione del Reclamo;
    6. La questione deve essere sorta nei 12 mesi precedenti la presentazione del Reclamo;
    7. Non deve sussistere alcuna prova di malafede da parte dell’Utente, come la presentazione multipla di Reclami contro la stessa Piattaforma in seguito alla diffusione deliberata e ripetuta di evidenti Contenuti Illegali, al fine di imporre costi procedurali alla Piattaforma.
    8. ADR Center prenderà in considerazione eventuali reclami precedenti o pendenti presentati dall'Utente ad ADR Center relativi alla medesima piattaforma e al medesimo problema
  2. Se il Reclamo risulta mancante di informazioni richieste, o se le informazioni fornite sono parziali, fuorvianti, incomplete o riguardano più di una Piattaforma, l’ADR Center contatterà l’Utente tramite il CMS per richiedere i chiarimenti necessari entro un termine ragionevole oppure per consigliare la presentazione di Reclami separati per ciascuna Piattaforma menzionata.
  3. Sulla base dei requisiti sopra indicati, ADR Center determinerà l’ammissibilità del Reclamo. Se il Reclamo è considerato ammissibile, verrà nominato un Valutatore e il Reclamo sarà trasmesso al Fornitore per la risposta. Se il Reclamo non è ammissibile, l’Utente ne sarà prontamente informato con l’indicazione delle motivazioni, che saranno definitive e non soggette a impugnazione. Eventuali tariffe di presentazione già pagate resteranno dovute e non saranno rimborsabili.

Art. 7 Nomina del Valutatore

  1. ADR Center nominerà un Valutatore dal proprio elenco di esperti che possieda le competenze e la conoscenza linguistica più appropriate al reclamo e che sia disponibile a emettere una decisione non vincolante in tempi ragionevoli, in conformità con il presente Regolamento.
  2. Nel caso in cui un Valutatore diventi permanentemente indisponibile durante la valutazione per motivi a lui/lei non imputabili o ritardi l'emissione della decisione non vincolante oltre i 30 giorni dalla scadenza del termine per l'emissione della decisione non vincolante, ADR Center si riserva il diritto di sostituire unilateralmente il Valutatore con un altro, il cui profilo, esperienza e capacità linguistiche siano simili. Prima di accettare formalmente tale cambiamento, il nuovo Valutatore dovrà garantire che la procedura di cui all'art. 6 di seguito sia stata rispettata e che non vi siano conflitti di interesse che possano influire sulla sua imparzialità e neutralità o sulla percezione della stessa.

Art. 8 Conflitto di Interesse, Comunicazioni e Sostituzione di un Valutatore

  1. Prima di accettare formalmente l'incarico, il Valutatore deve firmare una dichiarazione attestante la propria imparzialità, neutralità e indipendenza, nonché una conoscenza dettagliata dei Termini e Condizioni del Fornitore oggetto del reclamo.
  2. Ogni Valutatore è tenuto a comunicare all'ADR Center e alle Parti coinvolte la presenza di eventuali interessi finanziari, professionali o personali relativi all'esito del procedimento, o l'esistenza di fatti o circostanze che possano generare una presunzione di parzialità o affiliazione con una delle Parti. Una volta ricevute tali informazioni e dopo aver consultato le Parti, ADR Center può sostituire il Valutatore con un altro esperto selezionato dal proprio elenco. In alternativa, qualora una delle Parti eccepisca con legittime allegazioni la neutralità o l’imparzialità del Valutatore, entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla sua nomina, la Parte potrà richiedere la assegnazione di un diverso Valutatore, nel qual caso verrà assegnato un nuovo Valutatore.
  3. Tutti i Valutatori accettano di non offrire i propri servizi o assistenza, retribuiti o meno, ai Fornitori, Utenti o Segnalatori coinvolti nei casi loro assegnati, per tutta la durata della procedura ODS e per un periodo di tre anni successivi. Il mancato rispetto di queste disposizioni comporterà la rimozione dall'elenco dei Valutatori tra gli esperti di ADR Center.
  4. Il Valutatore non può agire come arbitro, mediatore, rappresentante o avvocato di una Parte in una procedura arbitrale o giudiziaria relativa alla controversia che è oggetto della procedura ODS.
  5. Un conflitto di interesse è considerato esistente nei casi in cui il Valutatore:
    1. abbia fornito consulenza, in qualsiasi forma e indipendentemente dalla remunerazione (retribuita o pro bono), a una delle Parti coinvolte nel reclamo assegnato; oppure
    2. possegga interessi personali, finanziari o professionali con una delle Parti del reclamo assegnato. In tali circostanze, il Valutatore è tenuto a ritirarsi dalla procedura.
    3. Tutti i reclami presentati da Utenti affiliati all'ADR Center (ad esempio, direttori, dipendenti, decisori, ecc.) sono considerati inammissibili.
    4. I direttori, i dipendenti e i Valutatori di ADR Center non devono intrattenere alcuna relazione con i Fornitori e, in particolare, alcun interesse personale, finanziario o professionale che possa compromettere la capacità di agire in modo imparziale e indipendente. Ciò può includere, ma non è limitato a, rapporti familiari, partnership personali o professionali, investimenti finanziari significativi o qualsiasi altro legame o impegno che possa mettere in dubbio l'indipendenza e l'obiettività dell'individuo.

Art. 9 Fasi e Tempistiche della Procedura

  1. La procedura ODS sarà gestita esclusivamente tramite il sistema CMS, di ADR Center salvo quanto diversamente pattuito nel singolo caso con qualsiasi Piattaforma, e sarà conclusa entro 90 giorni dalla data di ricezione del Reclamo. Nei casi di particolare complessità, questo termine potrà essere prorogato di ulteriori 90 giorni per un totale di 180 giorni, di cui le parti saranno informate in anticipo prima della scadenza del termine iniziale di 90 giorni.
  2. Tutte le comunicazioni svolte durante il corso della Procedura saranno condotte attraverso il CMS o altro strumento idoneo concordato caso per caso con la Piattaforrma, il tutto preferibilmente per iscritto, in inglese o nella lingua preferita dall'Utente tra quelle disponibili presso ADR Center indicate nella domanda.

Art. 10 Risposta del Fornitore

Il Fornitore deve fornire una risposta nella lingua del reclamo e presentare eventuali documenti aggiuntivi relativi al reclamo tramite CMS entro 20 giorni dal ricevimento del reclamo, salvo diversa indicazione. Se il Fornitore, pur essendo stato invitato a partecipare alla procedura, si rifiuta o non risponde entro i 20 giorni stabiliti, il Valutatore può emettere una decisione non vincolante basata esclusivamente sui documenti presentati dall’Utente nel reclamo nei medesimi termini indicati nell’art 7 di cui sopra.

Art. 11 Proposte conciliative e accordi

  1. Ad esclusiva discrezione del Valutatore una fase di negoziazione all'interno del CMS può essere attivata per consentire alle parti di scambiarsi proposte di conciliazione e dichiarazioni aggiuntive con l’obiettivo di raggiungere una risoluzione amichevole. Questi scambi saranno consentiti per un periodo limitato, come determinato dal Valutatore, che non potrà superare un totale di 25 giorni. In casi particolarmente complessi, e a condizione che le parti stiano negoziando attivamente tramite il CMS, il Valutatore potrà estendere questo periodo fino a un massimo di 60 giorni, se entrambe le parti presentano una richiesta scritta per tale estensione. Tutti gli scambi di dichiarazioni e proposte avverranno direttamente tra le parti, senza il coinvolgimento attivo del Valutatore.
  2. Se le Parti raggiungono un accordo scambiandosi e accettando proposte tramite il CMS o altri mezzi appropriati e concordati dall'Utente, il Valutatore chiude il procedimento dichiarando il reclamo risolto tramite transazione, senza la necessità di emettere una decisione o qualsiasi altro documento relativo al caso.

Art. 12 Emanazione di una decisione non vincolante e conclusione del processo

  1. A seguito della risposta del Fornitore (se presente) e al termine del periodo per la proposta di accordo, il Valutatore emetterà una decisione non vincolante tramite CMS e informerà le parti di tale decisione attraverso i mezzi di comunicazione utilizzati per il caso. La decisione del Valutatore si baserà esclusivamente sui documenti presentati e sulle informazioni pubblicamente disponibili e non terrà conto di eventuali proposte di accordo che possano essere state fatte durante la procedura.

    In caso di accordo, la decisione del Valutatore darà atto che le parti hanno raggiunto un accordo, i cui termini saranno inclusi nella decisione.

    La decisione includerà la posizione motivata assunta dal Valutatore e non pregiudica il diritto delle Parti di intraprendere azioni legali presso un tribunale competente. La decisione può essere emessa anche in assenza di risposta o documentazione da parte del Fornitore.
  2. La decisione emanata dal Valutatore non sarà vincolante per le Parti, a meno che esse non decidano di accettarla e formalizzarla in conformità con la normativa nazionale applicabile al luogo di esecuzione. Né l’ADR Center né il Valutatore sono responsabili o tenuti a formalizzare ulteriori decisioni vincolanti, che saranno gestite direttamente tra le Parti.
  3. Con l'emanazione della decisione non vincolante, o con il raggiungimento di un accordo tra le parti, la procedura ODS sarà considerata conclusa senza alcun diritto di appello da parte di entrambe le Part. Si esclude qualsiasi responsabilità di ADR Center nel rendere le proprie decisioni - non vincolanti - in vincolanti ed immediatamente esecutive nei confronti delle parti.
  4. Al termine della procedura, ADR Center invierà un questionario alle parti per raccogliere il loro feedback e la loro decisione di accettare, in tutto o in parte, la decisione del Valutatore.

Art. 13 Riservatezza e Protezione dei Dati Personali

  1. Tutte le informazioni, i registri, i rapporti o altri documenti ricevuti dal Valutatore durante il suo mandato saranno trattati con la massima riservatezza. Il Valutatore non dovrà divulgare tali documenti né testimoniare o fornire prove relative alla procedura ODS in nessun procedimento giuridico o forum, a meno che non sia diversamente stabilito ai sensi della legge nazionale applicabile. Le Parti dovranno mantenere la riservatezza della procedura e non potranno utilizzare o introdurre come prova in arbitrato, procedimenti giuridici o altri procedimenti:
    1. Le opinioni espresse, le proposte o le offerte presentate da una parte;
    2. Le ammissioni fatte da una parte durante la procedura ODS;
    3. Qualsiasi prova o fonte di prova che non diventi inammissibile solo per il suo utilizzo nella procedura ODS.
    ADR Center adotterà tutte le misure di sicurezza tecniche e organizzative necessarie per proteggere i dati personali contro la distruzione accidentale o illecita, la perdita, la modifica o la divulgazione o l'accesso non autorizzato.
  2. La raccolta, l'elaborazione e la conservazione di tutti i dati trasmessi tramite CMS o altro strumento di comunicazione avverrà in pieno rispetto delle normative applicabili sulla protezione dei dati e in conformità con la Dichiarazione sulla Protezione dei Dati di ADR Center, disponibile su https://ods.adrcenter.com/. Tali dati personali saranno utilizzati esclusivamente per lo scopo di svolgere il procedimento di risoluzione delle controversie, comunicare con le parti, migliorare i servizi ODS e adempiere agli obblighi legali. I dati saranno comunicati a terzi solo se ciò è necessario per il procedimento di risoluzione delle controversie, se richiesto dalla legge, o se le parti hanno fornito il loro consenso.
  3. Presentando documenti o prove scritte tramite il CMS, la Parte conferma di aver ottenuto tali documenti legalmente e con il consenso delle persone interessate, i cui dati personali potrebbero essere contenuti nei documenti, e accetta lo scambio di tali dati tra le Parti della controversia tramite il CMS.
  4. Accettando di partecipare alla procedura di ODS le Parti accettano che una versione anonimizzata della decisione finale non vincolante possa essere pubblicata su CMS, ADR Center e altri siti web affiliati, e utilizzata per scopi statistici o analitici da ADR Center.

Art. 14 Dichiarazione di non responsabilità

Nessuna responsabilità potrà essere imputata ad ADR Center, al relativo management, ai funzionari e ai dipendenti, o ai Valutatori nei confronti delle Parti per eventuali danni derivanti da atti o omissioni presunti in relazione al procedimento svolto ai sensi del presente Regolamento, all’accordo transazione raggiunto, alla decisione non vincolante emessa e/o al rispetto e all'esecuzione di tale decisione

Art. 15 Costi di avvio e costo della procedura

  1. Al momento della presentazione del reclamo l'Utente è tenuto a pagare le tariffe nominali di avvio specificate nel modulo del reclamo. Il Fornitore coprirà il costo totale della procedura ODS, in base a un contratto di servizio con ADR Center che tiene conto del volume annuale dei casi trattati, delle tariffe professionali dell'Assessor e dei costi relativi alla segreteria e alla gestione del CMS. Salvo diverso accordo esplicito, il Fornitore dovrà corrispondere a ODS i costi del reclamo entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento del Reclamo da parte di ODS. La tariffa sarà immediatamente esigibile e esecutiva, indipendentemente dal fatto che la risposta del Fornitore sia stata o meno presentata.
  2. Se la controversia viene decisa, in tutto o in parte, a favore dell'Utente il Fornitore dovrà rimborsare all'Utente i costi di avvio e tutti i costi sostenuti in relazione alla procedura ODS. Tali costi saranno determinati dall'Assessor secondo i seguenti criteri:
    1. Spese ragionevolmente correlate e finalizzate ad assicurare la protezione legale dei diritti dell'Utente durante la procedura ODS;
    2. Prova del pagamento effettivo delle spese, accompagnata dalla documentazione pertinente;
    3. Spese usuali per questo tipo di contenzioso e proporzionate agli obiettivi perseguiti, come la rappresentanza legale e la consulenza esperta;
    4. Costi che non superano quelli di mercato prevalenti per servizi simili necessari ad assicurare una protezione legale adeguata dei diritti dell'Utente.
  3. Se la controversia viene decisa a favore del Fornitore l'Utente non è tenuto a rimborsare al Fornitore i costi sostenuti per partecipare alla procedura ODS, a meno che l'Assessor non stabilisca che l'Utente abbia agito in malafede. In tal caso, l'Utente dovrà rimborsare al Fornitore i costi effettivi sostenuti nella procedura ODS.
  4. Se la Piattaforma non copre i costi che le sono stati assegnati, ADR Center può segnalare tale inadempimento come una violazione ai sensi del DSA e può intraprendere ulteriori azioni contro questa Piattaforma, inclusa, ma non limitata a, notificare l'autorità competente per questa non conformità.

Art. 16 Interpretazione e applicazione delle Regole

Il Valutatore interpreterà e applicherà queste Regole per quanto riguarda i doveri e le responsabilità del Valutatore. In tutti gli altri casi, le Regole saranno interpretate e applicate da ADR Center.

Art. 17 Legge applicabile e giurisdizione

La procedura ODS è regolata, interpretata e attuata in conformità con le leggi italiane. La partecipazione a questa procedura non pregiudica né limita in alcun modo il diritto dell'Utente o del Segnalatore di intraprendere azioni legali presso il tribunale competente.

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